Il Ristorante
Questa è la struttura che rappresenta la delocalizzazione del nostro vecchio ristorante, è stata inaugurata post sisma a Maggio 2019, dopo che nell’estate 2018 abbiamo noleggiato un camion cucina con un gran tendone pur di riprendere a cucinare.
Specifichiamo questo perchè rendere sazi i nostri clienti ci ha sempre dato tanta felicità e ricreare il ristorante del Piccolo Lago è stato per noi un obbiettivo raggiunto anche grazie a tutte le persone che sono rimaste affezionate a noi e alle nostre pietanze.

Menù genuino
Siamo stati i primi ad avere la certificazione
STG Amatriciana nell’anno 2020

Antipasti sfiziosissimi
Apriamo le danze e stuzzichiamo l’appetito con un delizioso antipastino di montagna, salumi e formaggi locali, tantissime creazioni con i nostri prodotti. Potrete sentire letteralmente la raffinatezza sciogliersi in bocca.

Secondi entusiasmanti
Le carni non sono di autoproduzione ma ci accertiamo della loro qualità prendendole dagli allevatori del luogo e abbinate ai nostri contorni acquistano ancora più estro.

Dolci fatti con amore
Quante volte vi sentite satolli ma di fronte ai nostri dolci nessuno riesce a tirarsi indietro. Uova fresche per la preparazione delle tantissime squisitezze ma anche dolci leggeri e facilmente digeribili.

Primi classici e non
Nella Conca Amatriciana ci sono piatti che in un menu non possono mancare, come quelli a base di guanciale, però ci piace anche spaziare e quindi ogni stagione inventiamo nuovi primi che sappiano trasmettere il senso dell’Agriturismo Piccolo Lago.

Alcune Aziende da cui ci riforniamo:
Zafferano di Rocca Salli dell’Azienda Ubi Maior.
Primo Sale dell’Azienda Agricola Casal Gentile.
Pecorino Stagionato e Pecorino Stracchinato dell’Azienda Agricola Capanna e Aureli.
Salumi e Carni dell’Azienda Agricola Fantusi Fabio.
Birra Artigianale e Farina di Grani Antichi dell’Azienda Agricola Rendina Eugenio.
Fattoria Fra Lu Agricoltura Biologica delle Terre di Amatrice.

La storia della nostra cucina sul Lago Scandarello
L’ avventura di Chiara Buffa inizia a Settembre del 2002.
“Abbiamo finalmente aperto e qui è iniziato il doppio lavoro, aprivamo il ristorante il fine settimana, il venerdì mattina presto partivo da Roma e arrivavo qui per aprire ai due cuochi che avevamo assunto, facevo gli ordini, guardavo gli animali e poi servivo a tavola i clienti e se c’era bisogno lavavo anche i piatti e pulivo le verdure.
La domenica sera ripartivo per poter stare in ufficio il lunedì mattina a seguire l’altro lavoro, ho resistito così per due anni, poi ho dovuto scegliere se continuare a fare due cose a metà o farne una al 100%.
Ho scelto di trasferirmi qui definitivamente, ho lasciato il lavoro con mio padre con suo sommo dispiacere anche se non ha mai smesso di sostenermi e appoggiarmi fino a che è stato in vita.
Due anni dopo, nel 2006, Massimiliano ha deciso di fare lo stesso passo e anche se non eravamo una coppia ufficiale ha iniziato a lavorare con me, ha preso quindi in mano la gestione di tutta l’azienda agricola e nel fine settimana a dare una mano in cucina, dove ormai io ero la cuoca visto che stavo qui e il corso lo avevo fatto ed ero uscita con ottimi voti e una nuova passione.
Per la ricetta dell’amatriciana ho chiesto consiglio alla mia nonna Romana di nascita e Amatriciana di adozione, classe 1921, un’ottima cuoca ovviamente con sette figli e una montagna di operai da sfamare, era molto orgogliosa di quello che eravamo riusciti a ricreare alle CONCHE. L’aiuto di mia madre e delle mie sorelle, invece, all’inizio è stato fondamentale poi dal momento in cui è subentrato Massimiliano, abbiamo continuato tutto io e lui.
Abbiamo organizzato corsi di cucina per bambini, abbiamo attivato la prima fattoria didattica del Comune di Amatrice, abbiamo organizzato eventi e cerimonie di ogni genere”.